Hayez alla GAM |
Un paio di suggerimenti per i nullafacenti come me, per impiegare bene il proprio tempo. Ho visto ieri e l'altro ieri a Torino alcune cose che vi incito ad andare a vedere a vostra volta. Alla Gam fino al 1 aprile è aperta una spettacolare mostra su Hayez con 100 opere di questo straordinario pittore, famoso soprattutto per il suo Bacio, che tuttavia qui non è presente, purtroppo, ma che potrete anche andare a vedere di persona, se non lo avete già fatto, a Brera dove è conservato. L'esposizione ben commentatta, è decisamente completa e presenta opere di tutto il suo percorso artistico, nel quale potrete considerare lo spettacolare mutamento dai suoi inizi accademici fino alle meraviglie espressive del romanticismo che pervade le sue opere seguenti, diventando irresistibile nella sua produzione matura. Dipinti top, L'accusa segreta e La meditazione, oltre ad una magistrale serie di ritratti. Presenti anche molti interessantissimi disegni preparatori. Mostra imperdibile. Già che siete lì non perdetevi una rinfrescata alla memoria (visto che è sullo stesso piano) della galleria del '900, una vera e propria antologia di tutti i movimenti del secolo scorso, non manca quasi nessun nome importante. Nel sotterraneo, mentre siete lì potrete dare un'occhiata, anche se non sarà nelle vostre corde (specialmente se apprezzate Hayez), una antologica di Carlo Caravaggio, un contemporaneo che ha tuttavia un certo nome. Ora per coloro che non seguono l'arte contemporanea, queste istallazioni poste sul pavimento possono suscitare perplessità, se non ironia, specialmente nel leggere le spiegazioni che le accompagnano, sulla brochure, ma credo che sarebbe un errore.
A mio parere sarebbe necessario l'accompagnamento di qualcuno che, conoscitore dei movimenti e delle espressioni artistiche degli ultimi due secoli, ne parlasse. Il tempo, poi giudicherà come sempre il valore intrinseco di questi artisti. Approfittanto poi della vostra permanenza nella città del gianduiotto, vi spingerei ad arrivare fino al fondo di Via Po per vedere a Palazzo Accorsi, la mostra dedicata a Casorati e ai futuristi fino a Sironi, che espone una settantina di opere di cui almeno una ventina del maestro, seguita da una buona scelta di lavori nelle successive tre sezioni, indicate come I sei di Torino, I nuovi futuristi, Il novecento milanese. Se non lo avete mai visto proseguite poi nella visita del museo del palazzo stesso, che raccoglie pezzi pregiatissimi in una serie di sale meravigliosamente agghindate, in particolare la Sala Piffetti con quello che viene chiamato il più bel mobile del mondo, che magari non sarà del vostro gusto essendo davvero molto pesante, ma indubbiamente è un capolavoro incredibile di artigianato. Tornando verso la stazione passate davanti a Palazzo Madama, approfittate per dare un'occhiata alla bella mostra Il Liberty a Torino, non troppo grande dato che comprende solamente opere esposte nel salone centrale del primo piano, ma dove potrete vedere molte cose riguardanti questo affascinante periodo storico artistico, con molto materiale del nostro Bistolfi e soprattutto con una mappa scaricabile dove sono reperibili circa 500 opere di architettura Liberty presenti a Torino, in particolare i famosi Bow window. Direi tempo ben speso. Ricordatevi che solo per fare queste tre visite se ne andranno circa 45 Euro, che ormai la cultura costa e che con la stessa cifra potrete farvi la tessera musei Piemonte e valle d'Aosta che vi consente di visitare tutti i musei di queste due regioni (a 80 Euro anche tutti quelli della Lombardia se siete dei frequentatori di MIlanoe dintorni). Direi che vale assolutamente la pena.
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