martedì 8 luglio 2014

Recensione: L. Maladorno - Una diversa primavera

Una diversa Primavera

Un’opera prima interessante di un autore che almeno in apparenza vuole andare controcorrente. Giacomo, un repubblichino che ha combattuto nella Monterosa, si trova ad affrontare i difficili giorni della guerra appena finita, alle prese da un lato con un mondo precipitato nel disordine e nella violenza e dall’altro dalla disillusione data dalla sconfitta definitiva ed inevitabile dei valori in cui ha creduto fino all’ultimo. Non rimane che andarsene, anche se senza troppa convinzione, alla ricerca di un ipotetico  mondo diverso che forse neppure esiste, per cercare di dimenticare e anche per non rimanere ed essere partecipe di qualche cosa che comunque non gli piace affatto. Il caso lo coinvolge in un garbuglio di eventi  che non ha cercato, ma da cui non riesce ad uscir fuori, costretto a interagire con tipologie di persone che ha sempre disprezzato e di cui farebbe volentieri a meno. Non si sottrae, cosa che non gli riuscirebbe accettabile, ma lotta fino in fondo senza venire meno ai suoi principi, l’onore e disponibilità a sacrificare se necessario, anche la propria vita. Qualcosa di più di un semplice triller e di giochi di spie, un affresco ben tratteggiato di un momento storico in cui molti cercavano di partecipare al classico stile italico del salto sul carro del vincitore. Disponibile solo in eBook, su Amazon qui. Oppure qui.


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