lunedì 18 settembre 2023

Recensione: S. Bjork - La stagione del fuoco


Eccomi alle prese con l'ennesimo dark thriller scandinavo. Questa volta si tratta di tal Bjork, definito tanto per cambiare "maestro del thriller nordico", con un suo lavoro che, a quanto ho capito fa parte di una serie. Stavolta si tratta di un Norvegese e anche qui il mio interesse è acquito dal fatto che descrive luoghi che ho visto e il ricordo contribuisce ovviamente alla piacevolezza. In questo caso il racconto è maggiormente definito e condito con un po' più di dettagli di contorno cosa che comporta automaticamente ad un raddoppio dello spessore del tomo, cosa che, per la lettura di consumo contribuisce a farti maggiormente apprezzare il costo a pagina. La vicenda è un po' più intorcinata dell'islandese di cui vi ho parlato ieri e ier l'altro, ma condita con i temi consueti, alcool, droga, depressione e grandi segreti familiari. Come sempre i poliziotti coinvolti sono casi umani pieni di problematiche, tuttavia intelligentissimi che alla fine arriveranno alla soluzione del caso, in contrasto con i cosiddetti piani alti sempre popolati di imbecilli presuntuosi. Il topos è uno dei più abusati ma alla fine la scrittura concitata e scorrevole di quello che mi sembra comunque un onesto compilatore di materiale di consumo che deve essere prodotto non dico in serie, ma secondo la necessità e la richiesta del mercato, fa sì che anche in questo caso tu voglia vedere come va a finire e se hai capito chi è il colpevole. In questo caso il finale però non mi è piaciuto per nulle, perché contrasta, a mio parere, con le regole basilari del buon giallo. Ma pazienza. Sotto l'ombrellone abbiamo già il piacere di goderci il mare e tutto il suo contorno, qu indi ce lo facciamo andare bene. Anche in questo caso 5 euro per impegnare 7/8 ore ci stanno tutti. Diciamo che meno di un euro l'ora è assolutamente accettabile, poi puoi sempre sonnecchiare in attesa che venga il momento di fare il bagno.


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