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Figura di tango argentino - Buenos Aires . Argentina - novembre 2024 |
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L'obelisco |
Anche qui in Argentina con Uber i prezzi dei taxi quasi si dimezzano e con 3000 pesos, grazie alla chiamata fattaci dal gentilissimo gestore dell'albergo, riusciamo ad arrivare nelle vie pedonali del centro, Calle Florida e dintorni per intenderci, quelle dello shopping compulsivo, dove il turista viene attirato come le api sul miele, accalappiato da irresistibili occasioni con cui riempire a casa cassetti abbandonati o scafali polverosi. La via. con le sue diramazioni laterali è lunghissima ed è praticamente costituita solamente da negozi e locali vari, diciamo una fiera delle vanità di quanto può offrire il paese. Per la verità ci avevano detto che qualunque cosa volessimo trovare in Argentina, l'avremmo trovata qui ed in effetti, si trova un po' tutto quello che si produce nel campo dell'artigianato. La parte principale comunque è costituito dagli oggetti in cuoio, vestiti accessori, borse, cinture, stivali e così via, vista l'abbondanza di materia prima di qualità che l'allevamento dei bovini, che era una delle principali attività nazionali, fornisce continuamente. Ma come si supponeva e come abbiamo già avuto modo di constatare dovunque ed in tutti i settori durante questo viaggio, l'inflazione ci ha giocato il solito brutto scherzo al punto che trovare convenienze nell'acquisto di qualche souvenir è veramente difficile e così anche la voglia di portarsi a casa qualche cosa a soggetto country a cui tanto aspirava la mia gentile signora, diventa non praticabile.
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Galerias Pacifico |
Tra l'altro non abbiamo visto neppure niente di così notevole da convincerci ad un esborso di una certa importanza. Insomma uno dei pochi viaggi da cui non porteremo a casa niente di particolare anche se avremmo ben dieci chili a disposizione ciascuno in valigia da riempire. Meglio così. Io, tanto per non venire proprio a casa a mani vuote, mi compro una cannuccia col filtro per chupare il mate, visto che ne abbiamo acquistato diversi pacchetti (che invecchieranno tristemente in una scansia della cucina, visto che non li apriremo mai) e così il mio dovere è fatto anche questa volta. Intanto si è fatto buio e ci facciamo un giro nelle Galerias Pacifico, il più noto grande magazzino della città che occupano per intero un bellissimo ed antico palazzo, fatte un po' a similianza delle grandi gallerie francesi, dove sono ospitati tutti i più ricchi marchi mondiali del lusso, dall'abbigliamento all'oggettistica. Al centro del monumentale ingresso con balconata che dà sui piani inferiori, si sta svolgendo un qualche evento di moda, con un gran numero di modelle bardate con magnifici vestiti ed uno stuolo di fotografi che immortalano la cerimonia che prelude comunque al Natale ormai vicino, visto che tutto lo spazio è ormai completamente addobbato con soggetti e festoni che preludono alle festività imminenti, a partire dal colossale albero che occupa tutto il centro del salone, mentre ad ogni momenti partono cori di Feliz navidad e similari.
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Calle Florida |
Naturalmente la ressa dei passanti interessati a vedere se tra la folla ci sia qualche celebrity di passaggio, è strabocchevole. Ci facciamo largo a gomitate, poi anche noi lasciamo spazio ai più scalmanati e riguadagniamo l'uscita e ci scegliamo un bel ristorante sul passaggio d'angolo con vista sullo striscio del corso, per farci l'ultimo bisteccone, piatto che questo paese sa davvero fare come si deve. Poi saltiamo su un taxi e andiamo diritti al Cafè Los Angelitos, dove il nostro amico dell'hotel ci ha prenotato per lo spettacolo delle nove. Questo del tango, è una delle attrazioni più note ed imperdibili della capitale. Il tango non è ovviamente per i Porteños, un ballo o una semplice danza qualunque, ma una filosofia, uno stile di vita, almeno così si dice. Quindi dappertutto, ci sono locali, le cosiddette milongas, dove gli abitanti di Buenes Aires vanno a ballare il tango e a passare la serata, Certamente questi sarebbero i luoghi veri da vedere e da vivere per capire meglio la città e il suo sentimento, ma bisognerebbe frequentarli innanzitutto per ballare, diversamente credo ci si troverebbe un poco come pesci fuor d'acqua. Invece sfruttando lo stesso tema, sono sorti da tempo locali, che non sono altro che bar ristoranti dove si cena o si beve qualcosa con annesso sala da teatro dove si svolge durante la serata un vero e proprio spettacolo a tema appunto di tango.
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Perplessi a Cafè |
Qui si vedono artisti professionisti, tangueros, cantanti e un vero e proprio corpo di ballo che si esibisce durante la serata, sullo stile dei cafè chantant fin de siècle che allietavano le serate ai parigini nella belle époque, con tanto di orchestrina che si suona il bandoneon ed i classici strumenti del tango sulla balconata. In città ce ne sono moltissimi, alcuni assai noti e frequentati, di cui puoi vedere le pubblicità esibite nei corsi principali, altri meno conosciuti ma non per questo meno interessanti, anche se credo che alla fine gli spettacoli si rassomiglino tutti. La zuppa è più o meno la stessa, intanto la sala sarà sempre riempita da torpedoni di giapponesi, oggi di cinesi, che hanno il pacchetto dello spettacolo incluso nel tour. Il locale che ci è stato consigliato dal nostro solito hotel, è stato riaperto da poco in un locale storico che era stato abbandonato per un certo periodo di tempo ed ora cerca di tornare in auge, offrendo uno spettacolo sullo stile dei vecchi tempi. Arriviamo in perfetto orario ed una gentile hostess in abito da sera, cappellino e veletta, stile inizio novecento, ci fa accomodare nel bar, una grande sala che dà sulla strada con tavoli di legno originali e specchi d'epoca alle pareti, in attesa che arrivi l'ora di accedere al salone dove si svolge lo spettacolo. Qui impera il liberty e tutto l'ambiente è intonato a farti ritornare a quel periodo storico.
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Belle époque |
Alle 9:00 veniamo condotti al nostro tavolo, mentre si sta finendo di servire la cena a chi aveva scelto questa opzione. Noi abbiamo invece diritto al dessert e ad un calice di vino. Poi parte il sontuoso spettacolo, con una quindicina di figuranti e virtuosi del tango che si esibiscono in vorticose figure avvolgenti, in singole coppie od in gruppo, sulle arie più famose, dalle più antiche come Caminito, alle melodie più moderne di Piazzolla. I cantanti si alternano ai ballerini in una atmosfera coinvolgente ed elegante. Rimane difficile non apprezzare questa esibizione di musica e di bravura coreutica. Il tango argentino è uno spettacolo di per sé affascinante e difficilmente si riesce a non esserne coinvolti. Ruotare di coppie senza fine, sguardi languidi, corpi che si stringono e si lasciano con movimenti eleganti e sinuosi, musica coinvolgente che, credo a tutti metta la voglia di lasciarsi andare all'onda della melodia ritmata del tre quarti. Certo si dice che qui in Argentina, il tango sia molto di più di un semplice ballo, ma una sensuale rappresentazione della femminilità assoluta a fronte del machismo un po' smargiasso e prepotente, ma tuttavia, quanto è bello da guardare ed ascoltare, in un ambiente che comunque molto si avvicina al tempo in cui tutto questo è nato e si è sviluppato. Certo si potrebbe dire che è una turistata dove c'è assai poco di genuino, ma a mio parere si tratta sempre di uno spettacolo molto piacevole e anche coinvolgente. Io ci riandrei insomma.
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Un momento dello spettacolo |
Alla fine dopo quasi tre ore di musica, ballo e canzoni, riemergi dal passato, sazio ma contento, almeno io, mentre la folla sciama festosa sui torpedoni che attendono all'uscita per riportare i gruppi ai loro alberghi. Per la verità anche nel nostro biglietto è compreso il transfert di ritorno, ma c'è parecchia confusione. Un tizio azzimato ci dice di aspettare sull'angolo dell'incrocio, poi qualcuno va di qui, qualcuno di là, alla fine i bus sono partiti tutti e noi siamo gli unici rimasti sul marciapiede. Chiedo al tizio di prima, che ci fa capire che ci siamo lasciati sfuggire il nostro. Comunque lo richiama e quello torna indietro, immagino con gran dispetto di quelli già caricati che aspiravano solo ad andare a dormire e alla fine ci scarica dove dovrebbe essere il nostro albergo. In realtà, una volta scesi ed il nostro bus scomparso nella notte, non ci ritroviamo affatto, anzi direi che ci siamo completamente persi nella città e in questo quartiere che a quest'ora è completamente deserto. Per fortuna che hanno inventato il GPS, benedetto chi lo ha fatto, ed in breve ritroviamo la strada di casa. Il malandrino ci aveva lasciato a cinque quadras di distanza e ovviamente non ritrovavamo più le strade. Comunque sia, riconosciamo alla fine il portoncino del nostro alberghetto e guadagniamo il nostro letto. Sarebbe ora di dormire, ma accidenti, un gruppo di ragazzotti si è istallato in fondo al corridoio, in uno spazio evidentemente comune e gozzoviglia con musica alta fino alle tre de mattino. Ho già capito che non si dormirà affatto!.

SURVIVAL KIT
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Il salone dello spettacolo |
Tango al Café los Angelitos .- Av. Rivadavia 2100 - Buenos Aires - Uno dei tanti cafè teatro dove vedere uno spettacolo di tango, con o senza cena (in questo caso con dolce e vino). E' l'attività forse più gettonata dai turisti che arrivano qui. Costo 60 $ se pagate cash sul posto con riaccompagno in hotel (se in centro). Ambiente liberty in un locale rimesso a nuovo da poco nel quartiere centrale Balvanera. Spettacolo di circa 3 h, molto coinvolgente con circa 15 tra ballerini e cantanti che si esibiscono e orchestra di 5 elementi. Avevo visto uno spettacolo di questo genere una ventina di anni fa in un locale analogo di cui non ricordo il nome, molto più grande, un vero e proprio teatro a tre ordini di palchi, forse un po' più fastoso, ma dello stesso livello, quindi credo che questi locali, siano più o meno tutti alla pari. Qui puoi apprezzare molto l'atmosfera belle époque. Molto piacevole e coinvolgente, ma non si tratta di un locale dove voi potrete ballare il tango, per chi è invece interessato a questo ci sono molte milonghe, dove troverete un'esperienza molto diversa e altrettanto interessante.

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