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| Via della seta - Cina - giugno 2025 - foto T. Sofi |
A conclusione del giro di sensazioni che spero di essere riuscito a trasmettervi sul nostro lungo e impegnativo itinerario, che ha ripercorso i passi di Marco Polo sulla classica via della seta nella Cina del Nord e in Mongolia. Per questi due paesi, il primo prepotentemente sugli scudi per i noti motivi geopolitici, mentre il secondo sta uscendo da un passato prossimo sonnacchioso e rimasto immobile nel tempo che, sempre di più, si sta affacciando al moderno mercato turistico, ho cercato di entrare un po' più a fondo negli aspetti storici, naturalistici e culturali, mentre penso che tra le righe sia passato il sottile e pervasivo desiderio di riuscire un giorno a visitare anche le ultime zone che, per varie motivazioni, soprattutto logistiche e di tempo, ho dovuto forzatamente tralasciare e che indubbiamente varrebbero la pena di essere più a fondo indagate, sperando di stimolarvi comunque al viaggio, vorrei fare, come al solito, un piccolo elenco di cose imperdibili di questo paese o che, se la volete mettere giù in altro modo, valgono la pena di sobbarcarsi le ore di volo che sono necessarie a raggiungere quella terra così lontana nello spazio e così differente ed intrigante, ricordando sempre che questo è stato uno dei diversi fulcri da cui la civiltà umana ha preso vita.
- Ammirare le avveniristiche architetture dell'aeroporto di Chengdu
- Perdersi nei vicoli della città vecchia di Kashgar
- Tentare di cambiar soldi in banca, quando non si usa più la cartamoneta
- Riassaggiare dopo anni una scodella di noodles speziatissimi
- Girolare tra bazar, moschee e mausolei uiguri e prendere un tè alla uigura
- Godersi il primo plof di una lunga serie
- Assumere pose di Tai chi davanti alla statua della "concubina fragrante"
- Vedere i musei regionali per capire la storia cercando di non lasciarsi influenzare dalla propaganda
- Passare la notte su un treno cinese per poi percorrere tutto il nord della Cina in tante tappe ferroviarie
- Godersi la vista di Urumqi dall'alto della collina dell'Hongshan Park
- Passeggiare nel nuovo gran Bazar stupendosi nei cambiamenti avvenuti dopo 25 anni
- Aggirarsi tra le costruzioni del complesso di Emin a Turfan
- Visitare il sistema de pozzi Karez per trasportare l'acqua nelle oasi
- Perdersi tra le vigne delle campagne in cerca di un'antica moschea chiusa
- Camminare tra le rovine della cittadella di Jiaohe
- Ascoltare un suonatore di dambrà davanti alle grotte dei mille buddha di Bezeklik
- Aggirarsi tra le vecchie case del villaggio di Tuyok
- Entrare nelle antiche mura della città di Gaochang, dopo aver costeggiato le montagne fiammeggianti a 40°C
- Traversare il deserto del Taklamakan in treno stupendosi delle centinaia di chilometri di pannelli solari e pale eoliche
- Estasiarsi per le varietà di uva secca, noci e datteri giganti e gustare ottimo vino cinese
- Stupirsi davanti alle mummie di Qocho e alla loro bellissima principessa
- Perdersi nelle luci del mercato notturno di Dunhuang a mangiare spiedini e frutti del ginseng
- Camminare col naso all'aria tra la folla nelle grotte di Mogao
- Camminare sulla sabbia delle dune Cantanti della Mingshan mountain
- Ammirare dal ponte sul fiume case e templi illuminati nella notte di Dunhuang
- Scalare i ripidi gradini dell'inizio della grande muraglia a Jiayuguan
- Fare tardi e cercare un passaggio di notte per tornare in città
- Guardare figuranti e guerrieri dall'alto delle mura della fortezza di Guan
- Visitare il tempio di Dafosi a Zhangye dove si dice sia nato Kublai Khan
- Non credere a quello che vedi davanti allo spettacolo delle Montagne colorate del parco Danxia
- Inoltrarsi per i sentieri del canyon di Pingshanyu
- Godersi dal finestrino del treno lo straordinario panorama dei monti del Qinghai, una delle aree meno visitate della Cina
- Comparare le culture Hui e Tibetana tra templi e moschee di Xining
- Girare per il quartiere islamico della città cercando tracce di una cultura che sta per essere cancellata
- Entrare anche se era già chiuso nel museo della medicina tibetana di Xining alla ricerca di antiche pozioni
- Trascorrere la mattina al monastero tibetano di Kumbun, la città monastica dove ha studiato il Dalai Lama e sono nati i Berretti gialli
- Percorrere la via pedonale Liming e cenare con frutta esotica, litchi giganti e dragon fruit succosi
- Risalire le montagne in bus fino ai 300 metri di Xiahe e dormire in una casa tibetana
- Girare per gli edifici ed i templi del complesso monastico di Labrang, forse il più grande del mondo
- Assistere alle preghiere dei monaci tra antiche tankhe e sculture di burro
- Scendere in bus fino a Lanzhou il capoluogo del Gansu e le sue immense periferie disabitate
- Salire sulla montagna di Gaolan, nel parco delle cinque sorgenti e vedere il Fiume Giallo dall'alto
- Stupirsi nel Museo del Gansu davanti ad un piatto romano di argento raffigurante Bacco
- Percorrere il lago in barca per arrivare alle grotte buddiste di Bingling
- Passare la sera sul ponte di ferro illuminato sul fiume Giallo davanti alla collina della pAgoda bianca
- Essere colpiti dagli immensi campi di colza gialla arrivando a Tianshui
- Stupirsi davanti alla montagna delle grotte di Maijishan e salire fino alla cima su scalette malferme
- Gustare un Malatang, il famoso Mongolian Hotpot piccante tipico di questa città
- Arrivare a Xi'an, l'antica ChangAn, terminale della via della seta e sostare sotto le sue mura
- Percorrere i vicoli della città vecchia e visitare l'antica moschea
- Stupirsi davanti al complesso che ospita i famosi 10.000 guerrieri di terracotta
- Arrivare a Luoyang per visitare il famoso tempio di Shaolin se si è appassionati di kungfu
- Estasiarsi dentro le grotte buddiste di Longmen, le più famose della Cina
- Passeggiare nella parte vecchia di Luoyang tra file di turisti bardati in costumi tradizionali
- Dormire in un Hutong tradizionale nella antica città murata di Pingyao
- Visitarne le antiche case tra le quali quella di Lanterne Rosse
- Ammirare le statue del tempio di Shuanglin fuori della città
- Aggirarsi per la città vecchia di Datong e le sue ciclopiche mura
- Rimanere senza fiato di fronte alle oltre 50.000 statue delle grotte di Yungang ed i loro affreschi
- Percorrere in treno la Mongolia interna fino ad Hoohot e visitare i suoi templi
- Godersi anche la parte avveniristica della città ed i suoi musei
- Attraversare il confine mongolo via terra a Erlian
- Cominciare a percorrere le steppe sconfinate della Mongolia
- Rompere il pulmino nella notte e rifugiarsi in una baracca di paese
- Fermarsi tra i nomadi a mungere le cavalle
- Vedere le mandrie di cammelli e le greggi di capre nel deserto del Gobi
- Dormire nelle gher di Dalanzadgad
- Guardare un lupo che ci segue sulla collina e le aquile in volo
- Raggiungere il parco di Khongoryn Els e cercare di salire sulle dune cantanti del Gobi
- Rimanere estasiati davanti ai pinnacoli rossi di arenaria del canyon di Bayanzag
- Meditare sulle rovine del complesso monastico di Ongiin Khiid distrutte dalla furia bolscevica
- Giungere a Kharkhorin, l'antica capitale dei mongoli, trasformata in tempio buddista
- Percorrere la steppa fino ad arrivare all'estremo nord sulle rive del lago Khovsgol Nuur
- Trascorrere una giornata nella taiga, girando a cavallo per le foreste
- Dormire mentre i bambini ravvivano continuamente la stufa
- Traversare un largo tratto del paese per arrivare a Ulan Bator
- Visitare il grande monastero buddista di Gandan Khiid e incontrare la squadra di lotta coreana in preghiera
- Girare per la città a vedere il centro ed i principali monumenti
- Aggirarsiper lo straordinario palazzo d'inverno del Bogd Khan
- Vedere la città dall'alto della collina del memoriale di Zaisan
- Assistere ad una sfilata di capi in cachemire in uno shopmall di una fabbrica e rammaricarsi di aver visto poco di questo paese


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