venerdì 5 dicembre 2025

Seta 65 - Come organizzare il viaggio

Via della seta - Cina - giugno 2025 - (Foto T. Sofi)


E veniamo ai dettagli tecnici che vi posso suggerire nel caso vogliate organizzarvi un viaggio lungo questo itinerario. Partiamo dalla soluzione più semplice e a zero sbattimento. In questo caso basterà rivolgersi ad una qualunque agenzia di vostra fiducia o pescata sul web. Questa ormai è una meta piuttosto battuta e le offerte in merito sono molte. Tuttavia di certo nessuna proposta vi farà fare questo itinerario completo visto che ormai, per ragioni varie, costo, richieste generali che a causa della sempre minore disponibilità di tempo riguardano viaggi sempre più brevi, le offerte viaggiano dai 10 ai 16 giorni al massimo e quindi per percorrere la nostra via della seta, o anche qualche cosa di più, visto che lo meriterebbe, per la quale sono stati necessari 36 giorni, vi saranno necessari tre viaggi diversi. Anche la soluzione delle agenzie locali è praticabile, se ne trovano molte sul web, tuttavia io mi limiterei a quelle che vi arrivano per passa parola, da persone che conoscete e che le hanno sperimentate direttamente con soddisfazione. Questa soluzione vi farà risparmiare qualcosa, quantomeno un passaggio e il costo delle guide che vi accompagneranno dall'Italia. Infine c'è il classico fai da te. Suddividiamo il viaggio in due parti. Per quella cinese, il fai da te è possibile se pure un po' più complicato di molti altri paesi. Necessita di un buon progetto da seguire nei particolari senza lasciare molto al caso e di un po' di esperienza in materia. Abbiamo incontrato molta gente che viaggiava in completa autonomia e assolutamente senza problemi. 

La Cina grazie ad un rapporto di cambio, favorevole, può collocarsi tra i viaggi a basso costo ed inoltre dal gennaio 2025, non occorre più alcun visto per soggiorni fino ad  un mese. Partiamo dunque dal volo che oggi, partendo con i consueti mesi di anticipo e senza troppi obblighi di date fisse, viaggiano attorno ai 500/600 Euro o poco più. Ci sono anche compagnie come la Sichuan Airlines che offrono ottimi prezzi scontati, ma anche Air China è spesso conveniente. Per la Mongolia, al momento la MIAT. compagnia di bandiera, sembra offrire i prezzi migliori, ma esplorate con pazienza ed in anticipo, perché questo è uno degli esborsi più consistenti del vostro progetto. Poi, dopo aver preparato un itinerario preciso che includa tutti i punti di vostro interesse, prenotate tutti gli alberghi. L'app migliore per la Cina mi sembra Trip.com. Avrete una larga scelta considerando che gli hotel classificati 3 stelle, sono assolutamente ottimi se non lussuosi, spesso nuovissimi e costano tra i 20 e i 40 Euro per una doppia con colazione, ma a volte addirittura i 4 stelle hanno offerte particolari molto convenienti. Scegliete, se potete sedi vicine ai centri da visitare così che ci si possa fare giri a piedi comodamente anche alla sera. Per gli spostamenti usate i taxi molto economici specialmente usando l'app DiDi (di Alipay), simile ad Uber e analoghi, dovrete comunque esercitarvi un po' prima, in modo da non dovervi trovare in difficoltà al momento. 

Tra le città, ci sono dovunque ottimi treni ad alta velocità che renderanno molto comodo e rapido il viaggio. Si prenotano sempre su Trip.com, ma il posto viene confermato e assegnato solo 15 giorni prima della partenza. Per trovare posto ci sono problemi solo durante le festività. Moltissimi orari diversi a disposizione. Nell'orario distinguerete quelli ad alta velocità dai normali, dalla differenza di prezzo, che è abbastanza sensibile. La sigla contraddistingue quelli fino a 350 km/h, la D si usa per quelli tra i 200 e i 250 km/h. Considerate la possibilità per lunghi spostamenti, di viaggiare di notte, che vi farà risparmiare tempo e notti di albergo. Gli scompartimenti sono da 4 o da 6 ed i posti vengono assegnati in base all'età, i più anziani in basso. In caso non ci sia il treno ci sono anche ottimi e comodissimi bus, solo un po' più lenti. Non sottovalutate il problema dei pagamenti, visto che ormai in Cina il contante non circola quasi più e spesso vengono accettate solo carte di credito cinesi. Quindi è praticamente tassativo essere sempre connessi, meglio se tramite una e-Sim che disponendo di norma anche di una VPN, vi darà accesso libero anche a quei social vietati in Cina, da Google a WhatsApp a tutto il resto. Difficilissimo acquistare un Sim in Cina se si è stranieri. Poi scaricate almeno un paio di sistemi di pagamento, i più usati sono Alipay (che da accesso anche a Didi per i taxi) e Wechatpay, che si ottiene scaricando Wechat, il social che si usa in Cina la posto di WhatsApp, entrambe collegate alla vostra carta di credito. 

Prima di partire, avvisate all'apposito numero della vostra carta che la userete dalla Cina, in modo che non ve la blocchino al primo pagamento, temendo una clonazione. Un altro problema potrà venire dalla lingua, visto che come ho già detto, difficilmente anche in grandi alberghi, mai nei tre stelle, troverete qualcuno che parla inglese o altro, per cui avreste un gran vantaggio nel conoscere un po' di parole in cinese e saper riconoscere un po' di caratteri, ad esempio i nomi delle città, per non perdere troppo tempo nelle stazioni, visto che anche chiedere sarà un problema dato che la vostra pronuncia dei nomi delle città stesse, difficilmente verrà capita. Scaricate dunque un buon traduttore, che comunque in Cina tutti hanno sul telefonino. Io uso Papago, che mi sembra molto efficace e attenzione che quello di Google potrebbe non funzionare se non avete una VPN che bypassa il firewall cinese, che viene sempre aggiornato in continuazione.  Per mangiare non avrete problemi, vista la quantità di ristoranti e mercati notturni di street food. Controllate prima orari di apertura delle varie attrazioni in modo da non fare giri a vuoto visto che il tempo a disposizione è sempre poco e se riuscite programmate sempre qualche mezza giornata di decompressione o recupero ritardi che gli imprevisti sono sempre in agguato nei viaggi itineranti. Completamente diversa la situazione in  Mongolia. 

Qui non c'è possibilità di utilizzare il trasporto pubblico e quindi dovrete forzatamente rivolgervi ad una agenzia locale che vi metta a disposizione un mezzo adatto a percorrere strade non asfaltate e vi prenoti le notti nelle gher nei vari punti previsti per le soste. Purtroppo nella maggior parte dei casi chi si occupa del turismo in Mongolia non ha l'affidabilità che si richiede in altri paesi del mondo, diciamo che si pensa che alla fine comunque tutto andrà per il meglio senza preoccuparsi troppo di prevenire gli inconvenienti. Quindi provate a controllare che i mezzi che vi saranno messi a disposizione abbiano due gomme di ricambio e kit di riparazione, ma non sperateci troppo. In ogni caso i costi di questo paese saranno sensibilmente superiori a quelli della Cina, con la qualità di strutture e servizi decisamente inferiori. Inoltre per non essere delusi da un itinerario che alla fine comprenderà solo una grande quantità di spazi infiniti spesso molto simili tra loro, converrà inserire nel viaggio tutte le opzioni possibili. Ad esempio scegliete sempre un periodo in cui ci sia lo svolgimento del Naandam (in luglio) oppure il festival delle aquile o altre manifestazioni che vi consentano di vedere un po' di spettacolo. Inserite se potete qualche serrata di musica o di danze tradizionali, frequenti nella capitale.  Sarebbe interessante inserire anche attività come percorrere una parte dell'itinerario a cavallo. Non prevedete comunque tappe troppo lunghe in quanto la velocità sulle piste è abbastanza ridotta e rischiereste di passare intere giornate in viaggio. Per il resto normale prudenza anche se si tratta di paesi in cui il problema sicurezza non esiste quasi.


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